Comprendere le assicurazioni sociali

Perché la previdenza professionale è fondamentale?

Il primo pilastro , costituito d a ll’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (AVS), dal l’assicurazione per l’invalidità (AI) e dal le prestazioni complementari (PC) a una rendita AVS o AI , è destinato a coprire il fabbisogno vitale.

Il secondo pilastro , vale a dire la previdenza professionale tramite la cassa pensioni (LPP), serve a mantenere il tenore di vita. In età avanzata, insieme i due pilastri coprono idealmente almeno il 60 per cento del reddito da lavoro precedente.

Previdenza basata su una combinazione di primo, secondo e terzo pilastro

Il secondo pilastro (LPP) , insieme alla rendita AVS, è destinato non solo a fornire la rendita AVS a persone pensionate, invalide e superstiti (vedove, vedovi, orfane e orfani) per garantire loro il minimo esistenziale, ma anche per consentire loro di raggiungere il tenore di vita abituale. Il secondo pilastro mira quindi a completare il minimo esistenziale.

Rendite del primo pilastro plafonate

Le rendite del primo pilastro sono soggette a un tetto massimo: anche chi percepisce redditi da lavoro elevati riceve una rendita che copre solo il minimo esistenziale. Chi guadagna molto non riceve una rendita significativamente maggiore dal primo pilastro rispetto a chi guadagna poco.

Ad esempio, chi ha un reddito da lavoro nullo o molto basso, ma paga il contributo AVS minimo ogni anno, riceverà comunque una rendita AVS minima di CHF 1225 al mese. D ’ altro canto, chi guadagna CHF 7350 al mese o più, non riceve una rendita proporzionalmente maggiore, ma il doppio della rendita minima, ossia CHF 2450 al mese. Questo riflette il principio di solidarietà: i contributi dai redditi più alti aiutano a finanziare le pensioni per i redditi bassi.

Professioniste e professionisti della cultura spesso senza secondo pilastro

Gli studi sul reddito dimostrano che solo pochissime persone che operano nel settore della cultura dispongono del secondo pilastro o del pilastro 3a, nonostante sia essenziale assicurare la parte del reddito che supera il minimo esistenziale tramite il secondo pilastro ( LPP, cassa pensioni, previdenza professionale) o accumulando risparmi nel pilastro 3a.

Il problema principale è che solo poche professioniste e professionisti della cultura con rapporti d ’ impiego raggiungono un reddito tale da rientrare nell ’ obbligo di assicurazione della previdenza professionale (LPP) .

Tuttavia, è possibile aderire volontariamente a una cassa pensioni (LPP) , sia per le persone impiegate sia per chi esercita un’attività indipendente: nel cosiddetto regime sovraobbligatorio, le casse pensioni hanno la facoltà di assicurare redditi inferiori alla soglia minima LPP di CHF 22 050.

Alcune casse pensioni (LPP) assicurano redditi a partire dal primo franco. Professioniste e professionisti della cultura che sono membri di un ’ associazione professionale possono aderire volontariamente a una cassa pensioni.