Gli studi sul reddito dimostrano che solo pochissim i professionisti e professioniste della cultura dispongono del secondo pilastro o d i un pilastro 3a, nonostante sia essenziale assicurare la parte del reddito che supera il minimo esistenziale tramite il secondo pilastro ( LPP, cassa pensioni, previdenza professionale) o accumulando risparmi nel pilastro 3a.
Il problema principale è che solo poch i professionist i e professionist e della cultura con rapporti d ’ impiego raggiungono un reddito tale da rientrare nell ’ obbligo di assicurazione della previdenza professionale.
Tuttavia, è possibile aderire volontariamente a una cassa pensioni, sia per le persone impiegate sia per chi esercita un’attività indipendente: nel cosiddetto regime sovraobbligatorio, le casse pensioni hanno la facoltà di assicurare anche redditi inferiori alla soglia minima LPP , la cosiddetta soglia d’entrata, di CHF 22 68 0.
Alcune casse pensioni assicurano redditi a partire dal primo franco. Le p rofessioniste e i professionisti della cultura che sono membri di un ’ associazione professionale possono aderire volontariamente a una cassa pensioni.