Assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (AVS)

Cosa è l’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (AVS)?

L’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (AVS) è la colonna portante della sicurezza sociale in Svizzera: determina chi è assicurato ai sensi del diritto delle assicurazioni sociali, stabilisce parametri decisivi per le altre assicurazioni sociali, definisce i criteri dell’attività lucrativa indipendente e decreta cosa è da considerare come salario.

Lo scopo dell’AVS è quello di garantire il fabbisogno vitale. L’assicurazione per la vecchiaia assicura una rendita AVS regolare nella terza età. L’assicurazione per i superstiti intende evitare che una famiglia si ritrovi in condizione di bisogno qualora dovesse morire un genitore o un coniuge con un’attività lucrativa.

L’AVS è obbligatoria per l’intera popolazione della Svizzera ed è finanziata per più di due terzi attraverso i pagamenti dei contributi da parte delle persone assicurate e delle datrici e dei datori di lavoro e per circa un terzo mediante imposte (alcol, tabacco, imposta sul valore aggiunto).

I contributi dipendono dal reddito e vanno versati ogni anno. Chi non ha un reddito da lavoro deve pagare un contributo minimo. L’importo della futura rendita AVS dipende dal reddito, dal numero di anni di contribuzione e dagli accrediti per compiti educativi o assistenziali. Gli anni di contribuzione mancanti portano a una riduzione della rendita.

L’AVS fornisce prestazioni in natura e in denaro

Prestazioni in natura

Le prestazioni in natura sono mezzi ausiliari. Su richiesta, il loro acquisto viene in parte rimborsato alle persone beneficiarie di una rendita di vecchiaia domiciliate in Svizzera. I mezzi ausiliari sono ad esempio scarpe speciali, occhiali-lenti, apparecchi acustici ecc.

Elenco dei mezzi ausiliari

Prestazioni in denaro

Le prestazioni in denaro sono le rendite. Si ha diritto alle seguenti rendite:

  • rendita di vecchiaia
  • rendita per i figli in aggiunta alla rendita di vecchiaia
  • rendita vedovile e rendita per orfani (rendite per superstiti)
  • supplemento di vedovanza
  • assegno per grandi invalidi

Chi è assicurato e tenuto a pagare i contributi?

L’AVS è un’assicurazione obbligatoria per l’intera popolazione, in particolare per tutte le persone che risiedono o esercitano un’attività lucrativa in Svizzera. Sono tenute a pagare i contributi tutte le persone in età lavorativa, anche quelle che non guadagnano denaro.

Chi paga i contributi AVS?

I contributi AVS sono riscossi in diversi modi: per le persone impiegate vengono versati tramite la datrice o il datore di lavoro, mentre le persone con un’attività indipendente o senza attività lucrativa devono occuparsi personalmente del pagamento.

L’importo dei contributi varia. I tassi di contribuzione per le persone impiegate sono diversi da quelli per le persone con un’attività indipendente o senza attività lucrativa.

I contributi AVS sono riscossi insieme ai contributi per l’assicurazione invalidità (AI) e per le indennità di perdita di guadagno (IPG).

I contributi alle assicurazioni sociali per l’AVS, l’AI e le IPG sono uguali in tutta la Svizzera, a prescindere dal luogo di domicilio o dal luogo in cui è esercitata l’attività lucrativa.

A quanto ammontano i contributi AVS per le persone impiegate?

I contributi per le persone impiegate sono divisi a metà tra loro e le datrici o i datori di lavoro. Il tasso di contribuzione per l’AVS è pari all’8,7 per cento del salario determinante soggetto all’AVS; una metà, ovvero il 4,35 per cento, è detratta dal salario e l’altra metà, l’altro 4,35 per cento, è a carico della datrice o del datore di lavoro.

Anche i contributi per l’AI e le IPG sono divisi a metà allo stesso modo. La deduzione salariale per l’AVS, l’AI e le IPG ammonta al 5,3 per cento.

Le datrici e i datori di lavoro devono versare i contributi per l’AVS, l’AI e le IPG, per un totale del 10,6 per cento, alla cassa di compensazione. In aggiunta a questi contributi, vanno versati anche quelli per l’assicurazione contro la disoccupazione (AD) e la cassa di compensazione per assegni familiari (CAF) (vedi i relativi capitoli).

Assicurazione socialeTassi di contribuzione persone impiegate
AVS8,7 %
AI1,4 %
IPG0,5 %
Totale10,6 %

A quanto ammontano i contributi AVS per le persone indipendenti?

Le persone con un’attività indipendente versano da sé i loro contributi alle assicurazioni sociali. Diversamente dalle persone impiegate, che si spartiscono i contributi alle assicurazioni sociali con le loro datrici e i loro datori di lavoro, chi esercita un’attività indipendente si assume personalmente e per intero i contributi per l’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (AVS), l’assicurazione invalidità (AI), le indennità di perdita di guadagno (IPG) e la cassa di compensazione per assegni familiari (CAF).

Tassi di contribuzione tra il 5,371 e il 10 per cento

I contributi per l’AVS, l’AI e le IPG sono differenziati e si situano tra il 5,371 e il 10 per cento del reddito netto soggetto all’AVS che una persona con un’attività lucrativa indipendente ha conseguito nel rispettivo anno d’esercizio.

A partire da che reddito si devono pagare contributi all’AVS?

Se l’attività indipendente è svolta a titolo principale (professione principale), i contributi all’AVS, all’AI e alle IPG vanno pagati a partire dal primo franco di reddito netto.

Se l’attività indipendente è svolta a titolo accessorio (professione accessoria), i contributi all’AVS, all’AI e alle IPG vanno pagati a partire da un utile netto di CHF 2300.

Perché il conteggio avviene inizialmente sulla base di un reddito stimato?

Poiché per natura dell’attività indipendente il reddito non è noto anticipatamente, le persone indipendenti devono dapprima stimare il loro reddito presumibile nell’anno civile interessato e comunicare l’importo alla cassa di compensazione AVS. In seguito, la cassa di compensazione AVS emette delle fatture di acconto per i contributi presumibili.

Se in seguito il reddito effettivo risulterà più elevato secondo la decisione di tassazione dell’autorità fiscale, bisognerà pagare la differenza. Se invece sarà inferiore, la cassa di compensazione AVS restituirà i contributi pagati in eccesso.

I redditi bassi sono sgravati grazie ai tassi di contribuzione differenziati

I contributi alle assicurazioni sociali riscossi sul reddito da attività lucrativa indipendente sono differenziati. Sui redditi bassi sono dovute percentuali minori rispetto ai redditi più elevati.

Al di sotto di un utile netto di CHF 58 800, il tasso di contribuzione per l’AVS, l’AI e le IPG è decrescente. Ciò significa che meno una persona guadagna, più basso è il tasso percentuale dei contributi. In questo modo si sgravano i redditi più bassi. Se l’utile netto annuo è pari o superiore a CHF 58 800, il tasso di contribuzione ammonta sempre al 10 per cento.

Nel tasso di contribuzione all’AVS sono inclusi anche i premi per l’assicurazione invalidità (AI) e per le indennità di perdita di guadagno (IPG).

  • Le persone con un’attività indipendente a titolo principale con un reddito annuo soggetto all’AVS da CHF 1 a CHF 9800 devono versare il contributo minimo per l’AVS pari a CHF 514 all’anno.
  • Le persone con un’attività indipendente a titolo accessorio con un reddito annuo soggetto all’AVS da CHF 2300 a CHF 9800 devono versare il contributo minimo per l’AVS pari a CHF 514 all’anno.
  • Per un reddito annuo soggetto all’AVS tra CHF 9800 e CHF 58 800, il tasso di contribuzione aumenta gradualmente dal 5,371 per cento al 10 per cento.
  • Per i redditi annui superiori a CHF 58 800, vi è un tasso di contribuzione fisso del 10 per cento.
  • Non vi è un limite massimo per il reddito soggetto a contribuzione, ciò significa che i contributi alle assicurazioni sociali per l’AVS, l’AI e le IPG sono dovuti sulla totalità del reddito.

Contributi all’AVS, all’AI e all’IPG per le persone indipendenti

Reddito da lavoro annuo in CHF di almenoReddito da lavoro annuo in CHF inferiore aTasso di contribuzione AVS, AI, IPG in % del reddito da lavoro
23009800Contributo minimo
980017 5005,371
17 50021 3005,494
21 30023 8005,617
23 80026 3005,741
26 30028 8005,864
28 80031 3005,987
31 30033 8006,235
33 80036 3006,481
36 30038 8006,728
38 80041 3006,976
41 30043 8007,222
43 80046 3007,469
46 30048 8007,840
48 80051 3008,209
51 30053 8008,580
53 80056 3008,951
56 30058 8009,321
58 80010,000

Contributi degli indipendenti all’AVS, all’AI e alle IPG

Esempio Utile netto di CHF 10 000

Nell’ultimo anno civile, con la sua attività lucrativa indipendente Lakuska ha conseguito entrate pari a CHF 30 000. Le spese legate alla sua attività erano di CHF 20 000. Il suo utile netto annuo è ammontato a CHF 10 000. Questo è l’importo sul quale deve i contributi sociali all’AVS, all’AI e alle IPG. Secondo la relativa tabella, i contributi ammontano al 5,371 per cento.

Di conseguenza, Lakuska deve pagare alla cassa di compensazione AVS CHF 537. A questo importo si aggiungono le spese amministrative e i contributi alla cassa di compensazione per assegni familiari (CAF). Questi ultimi differiscono di Cantone in Cantone e ammontano fino al 3 per cento dell’utile netto annuo.

Esempio Utile netto di CHF 100 000

Nell’ultimo anno civile, con la sua attività lucrativa indipendente Lirinda ha realizzato entrate pari a CHF 120 000. Le spese legate alla sua attività sono di CHF 20 000. Il suo utile netto annuo è ammontato a CHF 100 000. Su questo utile netto deve i contributi sociali all’AVS, all’AI e alle IPG. Secondo la relativa tabella, i contributi ammontano al 10 per cento. Lirinda deve quindi pagare alla cassa di compensazione AVS CHF 10 000, cui si aggiungono le spese amministrative e i contributi alla cassa di compensazione per assegni familiari (CAF).

A quanto ammontano i contributi AVS per le persone senza attività lucrativa?

Sono considerate senza attività lucrativa le persone con un reddito da lavoro esiguo o inesistente. Anche loro devono versare i contributi all’AVS. L’importo dipende dalla loro sostanza e dal loro reddito sostitutivo. Va chiarito caso per caso che cosa esattamente entra nel calcolo.

Fino a una sostanza di CHF 340 000, per l’AVS, l’AI e le IPG va pagato il contributo minimo di CHF 514 all’anno, in caso di una sostanza di CHF 8 700 000 si raggiunge l’importo massimo di CHF 25 700 per anno civile (limite massimo).

Regolamentazione speciale per le coppie sposate

I contributi AVS sono essenzialmente dei premi individuali. Per le coppie sposate vigono regole speciali, ma non per le coppie di conviventi. Le coppie in unione domestica registrata sono equiparate a quelle sposate.

Di seguito quattro esempi non vincolanti a scopo illustrativo. I dettagli vanno richiesti alla cassa di compensazione AVS.

A partire da quando può essere percepita la rendita AVS?

Il diritto a percepire una rendita di vecchiaia inizia il primo giorno del mese dopo il raggiungimento dell’età di pensionamento (età di riferimento), che per gli uomini è di 65 anni, come anche per le donne nate nel 1964 o successivamente. Per le donne nate nel 1960 è di 64 anni. Per le donne nate nel 1961, 1962 e 1963 vi è una soluzione transitoria scaglionata.

Come vengono calcolate le rendite AVS?

Per il calcolo della rendita sono determinanti i seguenti fattori: il periodo di contribuzione, il reddito annuo medio e gli accrediti per compiti educativi o assistenziali.

A quanto ammonta la rendita di vecchiaia dell’AVS?

L’AVS controbilancia i redditi bassi. Questo significa che le persone con un reddito basso riceveranno una rendita più elevata in confronto al loro reddito rispetto alle persone con un reddito alto.

Chi guadagna un reddito annuo medio inferiore a CHF 14 700 riceverà una rendita minima.

Con un reddito annuo medio di CHF 88 200 si raggiunge la rendita massima, che ammonta al doppio della rendita AVS minima. Chi consegue un reddito maggiore a CHF 88 200 paga i contributi AVS sulla totalità del reddito, ma non riceve una rendita AVS più elevata.

Chi ha diritto a ricevere l’AVS?

Hanno diritto a riscuote l’AVS le persone assicurate o i loro superstiti, a condizione che la persona assicurata abbia versato i contributi AVS per almeno un anno o le possano essere computati accrediti per compiti educativi o assistenziali per almeno un anno.

A quanto ammonta la rendita per orfani dell’AVS?

A quanto ammonta la rendita vedovile dell’AVS?

Cosa è un salario di poco conto nel settore culturale?

Salari di poco conto fino a CHF 2300 all’anno per datrice o datore di lavoro

Si parla di un salario di poco conto se in un rapporto di lavoro il reddito annuo non supera i CHF 2300. I contributi alle assicurazioni sociali vanno detratti solo su richiesta della persona impiegata. La detrazione è tuttavia assolutamente consigliata affinché il reddito sia conteggiato e siano versate le rendite AVS e AI qualora dovesse verificarsi un evento assicurato.

Questa regolamentazione non vale nel settore culturale e nelle economie domestiche private.

Nel settore culturale, i salari sono soggetti all’obbligo di contribuzione all’AVS a partire dal primo franco

Per i salari delle persone impiegate nel settore culturale non esiste una franchigia. I contributi alle assicurazioni sociali vanno versati a partire dal primo franco di salario. Questa regola ha lo scopo di proteggere le professioniste e i professionisti della cultura, in modo che anche i redditi bassi siano conteggiati nelle assicurazioni sociali. Altrimenti, le persone impiegate a tempo parziale, ad esempio quelle che hanno più impieghi con gradi di occupazione ridotti, sarebbero svantaggiate nel sistema di sicurezza sociale.

Ciò vale in particolare per le persone impiegate nei seguenti settori:

  • produzioni di danza
  • produzioni di teatro
  • orchestre
  • produzioni di supporti audio o audiovisivi
  • emittenti radiofoniche o televisive
  • scuole del settore artistico

Salario di poco conto nel settore culturale, OAVS art. 34 d cpv. 2

Cosa cambia dal 2024?

Cosa sono le lacune contributive nell’AVS?

Sono considerate lacune contributive nell’AVS quegli anni tra il 21° anno d’età e il pensionamento in cui non è stato raggiunto il contributo minimo per l’AVS. Questo significa che non si è guadagnato abbastanza denaro o che non è stato versato il contributo minimo.

Che conseguenze hanno le lacune contributive nell’AVS?

La rendita AVS è ridotta del 2,27 per cento circa per anno di contribuzione mancante.

Dieci lacune contributive provocano una riduzione della rendita AVS di circa un quarto, venti lacune contributive di circa la metà.

A quanto ammonta il contributo minimo per l’AVS?

Il contributo minimo per l’AVS per il 2023 e il 2024 è di CHF 514. Se per il 2023 e il 2024 vengono pagati meno di CHF 514, questi anni sono considerati incompleti. Risulta una lacuna contributiva anche se l’importo versato è inferiore di un solo franco (CHF 513).

A quanto ammonta il reddito minimo necessario per coprire il contributo minimo per l’AVS?

Il reddito minimo necessario è fissato di anno in anno dal Consiglio federale. Per le persone con un’attività indipendente ammonta al doppio del reddito minimo previsto per le persone impiegate e quelle senza attività lucrativa.

Nota: un contributo minimo versato personalmente viene convertito nel reddito minimo necessario.

Nota Contributo minimo per l’AVS in caso di attività dipendenti e indipendenti svolte contemporaneamente

Se il reddito da attività lucrativa indipendente nell’anno contributivo in questione è inferiore al reddito minimo o se risulta una perdita, si deve pagare il contributo minimo di CHF 514.

Ciò vale in linea di principio anche nel caso in cui la persona interessata dovesse essere assicurata durante l’intero anno civile, ma esercitasse un’attività indipendente solo durante una parte dell’anno, per esempio in caso di cessazione dell’attività lucrativa indipendente nel corso dell’anno civile.

Basi legali

Legge federale sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali LPGA

Legge federale sull’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti LAVS

Ordinanza sull’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti OAVS

Direttive sulle rendite dell’AVS/AI DR

Direttive sul salario determinante nell’AVS/AI e nelle IPG DSD

Direttive sull’obbligo assicurativo nell’AVS/AI DOA

Casella di controllo Come posso colmare le lacune contributive nell’AVS e assicurarmi una rendita AVS/AI completa?

Richiedere un estratto del conto AVS per una verifica

È possibile ordinare in qualsiasi momento un estratto del conto individuale dell’AVS presso la cassa di compensazione AVS del Cantone di domicilio (gratuitamente una volta ogni 5 anni).

Cosa è l’estratto del conto individuale?

L’estratto del conto individuale delle casse di compensazione AVS documenta i redditi soggetti a contribuzione che sono stati dichiarati alle casse di compensazione AVS nel corso degli anni di contribuzione.

In Svizzera vi sono circa 100 casse di compensazione AVS. A seconda dell’attività professionale e del luogo di domicilio, la riscossione dei contributi è di competenza di casse diverse. Se si richiede un estratto conto, le registrazioni delle varie casse di compensazione sono raccolte in un unico elenco, che sarà determinante per il calcolo della rendita e dovrebbe essere privo di lacune per evitare una riduzione della stessa.

Come posso richiedere l’estratto conto?

Sul sito web www.ahv-iv.ch, inserire nel campo di ricerca i termini “Domanda estratto del conto”. I passi seguenti sono descritti direttamente sul sito.

Cosa faccio con l’estratto conto?

In primo luogo bisogna verificare se nell’estratto conto sono indicate delle lacune contributive. Le lacune contributive esistono se nel relativo anno non è stato raggiunto il reddito minimo o se non è stato pagato il contributo minimo dovuto all’AVS.

In secondo luogo bisogna controllare se tutti i redditi sono stati regolarmente dichiarati e registrati nell’estratto conto. Anche le datrici e i datori di lavoro o le casse di compensazione possono commettere errori.

Sia le lacune contributive, sia i redditi non dichiarati comportano una riduzione della rendita.

Per quanto tempo è possibile colmare le lacune contributive?

Le lacune contributive possono essere colmate retroattivamente fino a 5 anni dopo. In determinate circostanze, possono essere conteggiati anche i periodi di assicurazione in Stati membri dell’UE o dell’AELS.

Se si constatano lacune contributive, è necessario richiedere alla cassa di compensazione AVS una fattura per gli anni di contribuzione mancanti. Va pagata solo la differenza che manca per raggiungere il contributo minimo.

Se vi sono più lacune e l’importo dovuto è troppo elevato per pagarlo tutto in una volta, è possibile anche richiedere fatture per le lacune contributive di anno in anno. Una volta richieste, le fatture sono vincolanti e devono essere pagate.

In caso di discrepanze, richiedere una rettifica entro 30 giorni!

Attenzione: se si constatano delle discrepanze nell’estratto conto, bisogna richiedere immediatamente una rettifica alla cassa di compensazione AVS. 30 giorni dopo il recapito, l’estratto è considerato accettato e passa quindi in giudicato; in altre parole, diventa definitivo e non è più possibile correggerlo in seguito.

Nota: le registrazioni dei 18 mesi precedenti possono ancora essere incomplete per ragioni tecniche e procedurali, dato che i termini per i conteggi definitivi dei salari e dei redditi oltrepassano l’anno civile.

Casella di controllo Checkbox contributi AVS

  • Ho raggiunto il contributo minimo per l’AVS quest’anno?
  • Ho delle lacune contributive nell’AVS?
  • Posso colmare le lacune contributive nell’AVS?
  • Per gli impieghi con un salario annuo inferiore a CHF 2300, richiedo alle datrici e ai datori di lavoro di versare i contributi alle assicurazioni sociali per me?
  • Ho dichiarato tutti i redditi (niente lavoro in nero)?