La ditta individuale

Cosa è una ditta individuale?

Una ditta individuale è un’impresa di una persona fisica con un’attività indipendente. È indicata per attività fortemente legate alla persona titolare.

Come per tutte le forme di organizzazione del lavoro, anche nell’attività lucrativa indipendente vi sono alcune particolarità alle quali è necessario prestare attenzione.

Obbligo di iscrizione

Una ditta individuale deve essere iscritta presso la cassa cantonale di compensazione AVS.

Responsabilità

La persona con un’attività indipendente si assume da sola l’intera responsabilità e tutti i rischi correlati alla sua attività. È inoltre la sola persona a essere titolare.

Sostanza

In merito alla responsabilità e alle imposte non vi è differenziazione tra la sostanza professionale e quella privata della persona con un’attività indipendente. Anche sul piano commerciale risponde con la sua intera sostanza privata.

Assicurazioni sociali

Una persona con un’attività indipendente deve occuparsi autonomamente della sua protezione nelle assicurazioni sociali.

Accanto alla cassa malati sono obbligatorie soltanto le seguenti assicurazioni sociali:

  • assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (AVS)
  • assicurazione invalidità (AI)
  • indennità di perdita di guadagno (IPG)
  • cassa di compensazione per assegni familiari (CAF)

Le persone con un’attività indipendente non possono versare contributi all’assicurazione contro la disoccupazione (AD) e di conseguenza non hanno diritto a indennità di disoccupazione. Oltre a ciò manca la copertura assicurativa presso l’assicurazione contro gli infortuni professionali (infortuni professionali, malattie professionali e infortuni non professionali).

La previdenza professionale (LPP, cassa pensioni) non è obbligatoria. Per le persone con un’attività indipendente che appartengono a un’associazione professionale o hanno delle persone impiegate esiste la possibilità di assicurarsi volontariamente presso una cassa pensioni (LPP) o la Fondazione istituto collettore LPP. Per le professioni culturali esistono casse pensioni specializzate che offrono piani di previdenza anche per persone che esercitano un’attività lucrativa indipendente.

I contributi per AVS, AI e IPG ammontano in tutta la Svizzera in modo unitario al 10 per cento del reddito netto (utile netto annuo) derivante da attività lucrativa indipendente. Esistono però sgravi per i redditi annui inferiori a CHF 58 800, per i quali valgono tassi di contribuzione inferiori. I contributi per la cassa di compensazione per assegni familiari variano a livello cantonale e comportano fino al 3 per cento. Per la previdenza professionale volontaria (LPP, secondo pilastro, cassa pensioni), a seconda del piano assicurativo va tenuto conto di contributi fino al 20 per cento.

Persone impiegate o personale

Le persone con un’attività indipendente possono impiegare personale e così essere al contempo indipendenti e datrici o datori di lavoro. Per le condizioni d’impiego si applica il diritto del lavoro.

Scioglimento

La liquidazione di una ditta individuale è semplice. La ditta individuale si estingue con la cessazione dell’attività economica, non appena tutti i debiti in sospeso sono stati pagati. Si noti che la contabilità e i rispettivi giustificativi devono essere conservati durante 10 anni dallo scioglimento della ditta.

Come viene fondata una ditta individuale?

Una ditta individuale può essere fondata in qualunque momento da una singola persona fisica.

La ditta, ovvero l’attività lucrativa indipendente, esiste non appena qualcuno inizia un’attività economica regolare. Regolare significa che qualcuno nel termine di un anno svolge di tanto in tanto incarichi per conto proprio.

Una ditta individuale deve essere iscritta presso una cassa di compensazione AVS. Non è richiesto un atto pubblico, per la fondazione non è dunque necessario recarsi al notariato.

Quanto costa la fondazione di una ditta individuale?

I costi di fondazione per una ditta individuale sono molto bassi e si limitano a eventuali spese di consulenza e all’infrastruttura di base che può essere necessaria per la propria azienda. La registrazione presso la cassa di compensazione AVS non comporta spese.

Non è necessario presentare una prova del capitale depositato per la ditta, come invece è richiesto per la società a garanzia limitata (Sagl) o la società anonima (SA).

Dove deve essere iscritta la ditta individuale che si desidera fondare?

La registrazione dell’attività lucrativa indipendente avviene presso la cassa di compensazione AVS del Cantone di domicilio. Essa decide in merito al riconoscimento dello stato di attività lucrativa indipendente. A tal fine è necessario compilare un modulo di iscrizione e inoltrare una serie di giustificativi.

In che momento deve avvenire l’iscrizione?

L’iscrizione di un’attività lucrativa indipendente avviene retroattivamente. In generale si presume che l’attività lucrativa venga svolta già da alcuni mesi.

Quali giustificativi devono essere inoltrati per la fondazione?

Insieme all’iscrizione alla cassa di compensazione AVS devono essere inoltrati giustificativi di contratti, offerte, fatture, scontrini e simili i quali provano che sono già in corso alcune transazioni commerciali con la clientela, rispettivamente la committenza. Di regola è richiesto un minimo da tre a cinque committenti per poter iniziare con la procedura.

Quali criteri devono essere soddisfatti per il riconoscimento?

Al fine di poter richiedere lo stato dell’indipendenza, è necessario comprovare che si tratta di una vera attività indipendente e non di un aggiramento del diritto delle assicurazioni sociali derivante da un rapporto di impiego. Ciò viene verificato impiegando i cosiddetti criteri dell’AVS per un’attività indipendente.

Cosa deve essere indicato per l’iscrizione?

Per l’iscrizione dell’attività lucrativa indipendente è necessario fornire le indicazioni seguenti: l’attività esatta, l’inizio dell’attività lucrativa, il nome della ditta individuale e l’indirizzo professionale. Oltre a ciò è necessario scegliere tra attività principale e attività accessoria e indicare il reddito annuo stimato.

Cosa accade dopo l’iscrizione?

Una volta avvenuta con successo l’iscrizione, la persona con un’attività indipendente riceve una conferma della sua registrazione come imprenditrice o imprenditore individuale. Riceve un numero di conteggio AVS attraverso il quale vengono svolti i pagamenti per i contributi delle assicurazioni sociali. Le viene inoltre assegnato un numero d’identificazione delle imprese, il cosiddetto IDI.

Se alla richiesta per attività indipendente segue una risposta negativa, in un secondo momento è possibile inoltrare l’iscrizione ancora una volta.

Le persone frontaliere come possono annunciarsi in Svizzera come persone con un’attività indipendente?

Le persone frontaliere con domicilio fiscale in un Paese confinante con la Svizzera che desiderano svolgere un’attività indipendente in Svizzera devono inoltrare la richiesta per un’attività indipendente insieme alla loro richiesta per un permesso di lavoro per persone frontaliere (permesso G) presso le autorità della migrazione e preposte al mercato del lavoro del Cantone nel quale intendono svolgere l’attività indipendente.

Chi è responsabile per la ditta individuale?

Poiché una ditta individuale è equiparata a una persona privata, la divisione tra privato e azienda è ampiamente soppressa. La persona titolare risponde con l’intera sostanza privata e aziendale per eventuali debiti che risultano dall’attività professionale.

Quali obblighi ha una ditta individuale?

Una ditta individuale deve essere iscritta presso la cassa cantonale di compensazione AVS. Essa ha l’obbligo di condurre una gestione aziendale fedele, deve tenere un registro delle entrate, delle uscite e della situazione patrimoniale (contabilità) e conservare i rispettivi giustificativi durante 10 anni. Il reddito da attività lucrativa indipendente deve essere comunicato alla cassa di compensazione AVS, vanno pagati i contributi obbligatori per le assicurazioni sociali quali AVS, AI, IPG e CAF nonché le imposte sul reddito, sulla sostanza ed eventualmente l’imposta sul valore aggiunto (IVA).

Quali assicurazioni sociali sono obbligatorie?

Per l’attività lucrativa indipendente sono obbligatori i contributi alle seguenti assicurazioni sociali:

  • assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (AVS)
  • assicurazione invalidità (AI)
  • indennità di perdita di guadagno (IPG)
  • cassa di compensazione per assegni familiari (CAF)

Le persone con un’attività lucrativa indipendente conteggiano personalmente i loro contributi alle assicurazioni sociali. È determinante il reddito netto annuo soggetto all’AVS (utile netto annuo) derivante dall’attività lucrativa indipendente secondo la dichiarazione delle imposte del rispettivo anno d’esercizio.

A quanto ammonta il contributo minimo per l’AVS?

Se l’utile netto annuo da attività lucrativa indipendente è inferiore a CHF 9 800, l’importo minimo obbligatorio per AVS, AI, e IPG è di CHF 514.

A quanto ammontano i contributi per la cassa di compensazione per assegni familiari (CAF)?

La cassa di compensazione per assegni familiari (CAF) finanzia assegni per i figli e la formazione. I tassi di contribuzione per la CAF sono regolati a livello cantonale e ammontano fino al 3 per cento dell’utile netto da attività lucrativa indipendente per anno.

CAF

Tipi e importi degli assegni familiari

Quali assicurazioni facoltative è sensato stipulare?

Le assicurazioni obbligatorie per ditte individuali non sono sufficienti per una buona copertura. Vanno prese in considerazione delle assicurazioni supplementari.

Assicurazioni sociali complementari

Le assicurazioni sociali complementari offrono una copertura migliore per la persona con un’attività lucrativa indipendente e i suoi familiari.

Assicurazioni aziendali per persone e oggetti

Accanto alle assicurazioni sociali è quasi sempre sensato stipulare una copertura assicurativa supplementare per persone e oggetti. Non è possibile affermare genericamente di quali assicurazioni si tratti poiché le esigenze, le situazioni e gli oggetti da assicurare variano molto.

Quali assicurazioni sociali è necessario pagare per le persone impiegate?

Se una persona con un’attività indipendente impiega altre persone (personale), questa diventa datrice o datore di lavoro e ha così delle responsabilità nei confronti delle persone che impiega.

Queste responsabilità non riguardano soltanto il rispetto del diritto del lavoro, ma anche la garanzia di una protezione ampia nelle assicurazioni sociali obbligatorie.

Le persone con un’attività indipendente devono annunciare le persone che impiegano presso la loro cassa di compensazione AVS prima che inizino a lavorare e pagare per queste i contributi per le assicurazioni sociali AVS, AI, IPG, AD, CAF e AIN P.

Come funziona il conteggio con la cassa di compensazione AVS?

Perché le persone con un’attività lucrativa indipendente devono pagare una fattura di acconto AVS?

I contributi per le assicurazioni sociali vengono riscossi per l’anno d’esercizio in corso. Poiché le persone con un’attività indipendente non possono sapere in anticipo quanto avranno guadagnato effettivamente entro la fine dell’anno, devono stimare il loro reddito annuo derivante da attività lucrativa indipendente e comunicarlo alla cassa di compensazione AVS.

Questa stima è la base di calcolo per i contributi delle assicurazioni sociali riscossi per l’anno d’esercizio in corso.

Esempio Ritardo nel conteggio per importi AVS dovuti

Janno ha inoltrato una richiesta di proroga del termine per l’inoltro della dichiarazione delle imposte. L’ufficio delle imposte gli concede un termine fino alla fine di novembre. Così ad ottobre 2025 compila la dichiarazione delle imposte per il 2024.

L’ufficio delle imposte verifica la dichiarazione delle imposte nell’estate 2026. Poiché Janno non ha inoltrato tutta la documentazione, deve rispondere ad alcune domande dell’ufficio delle imposte e inviare la documentazione mancante.

Il seguente periodo di elaborazione richiede ancora alcuni mesi. A fine 2026 l’ufficio delle imposte emette la fattura definitiva per le imposte e comunica il reddito alla cassa di compensazione AVS. Questa, a febbraio 2027 invia a Janno il conteggio per i contributi AVS definitivi per l’anno 2024.

Lui a fine 2024 ha provveduto a stimare abbastanza esattamente il suo reddito comunicando il suo utile netto annuo alla cassa di compensazione AVS. Poiché l’utile netto annuo è risultato effettivamente leggermente inferiore a quanto indicato, Janno non deve versare pagamenti supplementari, ma il contributo pagato in eccesso per l’anno 2024 gli viene rimborsato dalla cassa di compensazione AVS nel 2027.

Cosa è il diritto di rimborso AVS nell’attività indipendente come professione accessoria?

Se l’attività indipendente viene svolta come attività accessoria (professione secondaria) e il reddito principale proviene da un impiego, non è necessario pagare ancora una volta l’importo minimo AVS di CHF 514, poiché questo di regola è già coperto con il reddito principale dell’impiego. L’importo pagato in eccesso può essere reclamato presso la cassa di compensazione AVS.

In concreto questo significa: se l’attività indipendente viene svolta come accessoria (professione secondaria) fino a un reddito di CHF 9800, è necessario pagare alla cassa di compensazione AVS soltanto il contributo minimo per AVS, AI e IPG che annualmente ammonta a CHF 514. Su richiesta, la cassa di compensazione AVS calcola gli importi effettivi con il tasso minimo del 5,371 per cento e rimborsa ciò che è stato pagato in eccesso.

La richiesta va inoltrata alla cassa di compensazione AVS insieme ai certificati di salario che comprovano il reddito derivante dal rapporto d’impiego.

Perché la committenza richiede una conferma del riconoscimento dell’indipendenza?

Solitamente la committenza, prima di attribuire un incarico a una persona con un’attività lucrativa indipendente, richiede una conferma attuale del riconoscimento dell’indipendenza da parte della cassa di compensazione AVS. La committenza deve infatti poter dimostrare di fronte alle autorità che i contributi per le assicurazioni sociali vengono pagati correttamente e per intero.

Attraverso la conferma possono comprovare che la persona con un’attività lucrativa indipendente ha indicato di occuparsi personalmente del pagamento dei contributi per le assicurazioni sociali. A tal fine il numero d’identificazione delle imprese (IDI) non è sufficiente. La persona con un’attività lucrativa indipendente deve richiedere una conferma separata presso la cassa di compensazione AVS. Questa può essere richiesta per iscritto, telefonicamente o attraverso AVSeasy.

Se non è possibile presentare una conferma, la committenza conteggia i contributi per le assicurazioni sociali.

Cosa accade in caso di disoccupazione?

Le persone con un’attività indipendente non hanno un’assicurazione contro la disoccupazione AD

Le persone con un’attività indipendente non possono assicurarsi presso la cassa di disoccupazione. Se non percepiscono reddito a causa della mancanza di incarichi, di conseguenza non hanno diritto a indennità giornaliere di disoccupazione.

La cassa di disoccupazione sostiene però l’avvio di un’attività lucrativa indipendente di persone che hanno perso l’impiego. Eventualmente per l’indennità giornaliera di disoccupazione viene conteggiato anche un guadagno intermedio da attività lucrativa indipendente. Per spiegazioni in merito vedi sotto Assicurazione contro la disoccupazione AD

Cosa accade in caso di infortunio?

Le persone con un’attività indipendente non hanno un’assicurazione contro gli infortuni obbligatoria (LAINF)

Le persone con un’attività lucrativa indipendente non sono assicurate obbligatoriamente contro i costi conseguenti agli infortuni e alle malattie professionali. Unicamente in determinati settori di attività, tendenzialmente a rischio d’infortunio, l’adesione all’assicurazione contro gli infortuni è obbligatoria, in altri settori è invece volontaria.

È possibile un’assicurazione contro gli infortuni professionali volontaria

Nell’assicurazione contro gli infortuni professionali volontaria viene di regola stabilito un reddito da lavoro annuo, che funge da base per l’entità delle indennità giornaliere in caso di incapacità lavorativa dovuta a infortunio. Le assicurazioni contro gli infortuni professionali non sono però tenute ad ammettere persone con un’attività lucrativa indipendente e possono formulare riserve o rifiutare richieste di ammissione.

Alcune associazioni professionali offrono soluzioni collettive affinché le persone indipendenti possano comunque essere tutelate dall’assicurazione contro gli infortuni professionali. Esistono anche alcune soluzioni settoriali, per esempio l’associazione svizzera dei quadri offre l’accesso all’assicurazione contro gli infortuni professionali per diplomate e diplomati delle scuole superiori.

Assicurazione contro gli infortuni presso la cassa malati

Se non esiste nessuna assicurazione contro gli infortuni professionali e nessuna attività dipendente (impiego) che superi le 8 ore a settimana, l’assicurazione contro gli infortuni deve essere stipulata presso la cassa malati. La cassa malati si assume soltanto i costi di trattamento, non fornisce tuttavia indennità giornaliere in caso di incapacità lavorativa dovuta a infortunio.

Assicurazione d’indennità giornaliera in caso d’infortunio

Per la copertura della perdita di guadagno in caso d’infortunio è possibile stipulare un’assicurazione d’indennità giornaliera privata.

Alcune associazioni professionali offrono ai loro membri soluzioni associative in un’assicurazione collettiva, per esempio Visarte Svizzera con la cassa d’indennità giornaliera per artiste e artisti delle arti figurative, che offre ai suoi membri il versamento d’indennità giornaliere per la perdita di guadagno in caso di infortunio, malattia o maternità.

AIG

Cosa accade in caso di malattia?

Assicurazione d’indennità giornaliera per malattia

In caso di malattia, le persone con un’attività lucrativa indipendente devono assumersi da sole le spese per la perdita di guadagno che subiscono durante un’incapacità lavorativa. La cassa malati obbligatoria copre soltanto le spese di cura.

Si consiglia di stipulare un’assicurazione d’indennità giornaliera.

Alcune associazioni professionali offrono ai loro membri soluzioni associative in un’assicurazione collettiva, per esempio Visarte Svizzera con la cassa d’indennità giornaliera per artiste e artisti delle arti figurative, che offre ai suoi membri il versamento di indennità giornaliere per la perdita di guadagno in caso di infortunio, malattia o maternità.

AIG

Come provvedere alla previdenza professionale (LPP, secondo pilastro, cassa pensioni)?

Le persone con un’attività lucrativa indipendente devono occuparsi personalmente della loro previdenza professionale (cassa pensioni, secondo pilastro, LPP)

Non sottostanno infatti al sistema obbligatorio della previdenza professionale (LPP). Possono però aderire volontariamente a una cassa pensioni (LPP) e migliorare così la loro previdenza per la vecchiaia e i rischi. Poiché devono pagare da sole tutti i contributi della previdenza professionale (LPP), anche questi andrebbero considerati nella fissazione dell’onorario.

LPP

Esiste inoltre la possibilità di versare nel pilastro 3a contributi per il risparmio di vecchiaia.

Pilastro 3a

Casella di controllo Lavorare come ditta individuale: garantire la copertura nelle assicurazioni sociali

Obbligatorio:

  • annunciarsi presso la cassa di compensazione AVS come persona con un’attività indipendente (obbligatorio);
  • pagare i contributi delle assicurazioni sociali per AVS, AI, IPG e CAF (obbligatorio);
  • chiarire l’assoggettamento all’IVA se la cifra d’affari annua ha raggiunto CHF 100 000 e non si tratta di un’attività puramente artistica; eventualmente annunciarsi presso l’Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC).

Volontario:

  • richiedere l’ammissione a un’associazione professionale (volontario);
  • versare i contributi per la prevenzione rischio e vecchiaia alla previdenza professionale volontaria (secondo pilastro, cassa pensioni, LPP) e per il pilastro 3a (risparmio per la vecchiaia volontario individuale) (raccomandato);
  • stipulare un’assicurazione responsabilità civile professionale (raccomandato);
  • chiarire l’ulteriore copertura assicurativa come l’assicurazione d’indennità giornaliera volontaria, l’assicurazione atelier volontaria ecc. (raccomandato);
  • tenere da parte riserve sufficienti per i contributi delle assicurazioni sociali, all’incirca il 40 per cento dell’onorario (raccomandato);
  • tenere da parte riserve sufficienti per le imposte sul reddito e sulla sostanza, a seconda dell’entità del reddito, di altri redditi e della sostanza (raccomandato);
  • in caso di dubbi consultare un servizio fiduciario specializzato (per gli indirizzi vedi associazioni professionali).

Casella di controllo Lavorare come ditta individuale impiegando personale: garantire la copertura nelle assicurazioni sociali

Obbligatorio:

  • annunciarsi come datrice o datore di lavoro presso la cassa di compensazione cantonale AVS (obbligatorio);
  • stipulare un’assicurazione contro gli infortuni professionali (LAINF) per le persone impiegate (obbligatorio);
  • stipulare un’assicurazione contro gli infortuni non professionali in caso di impiego a partire da 8 ore a settimana (obbligatorio);
  • pagare i contributi delle assicurazioni sociali per AVS, AI, IPG, CAF e IP (obbligatorio);
  • pagare la previdenza professionale (LPP) (secondo pilastro, cassa pensioni) a partire da un salario annuo di CHF 22 050 (obbligatorio).

Volontario:

  • stipulare un’assicurazione d’indennità giornaliera (AIG), rispettivamente un’assicurazione d’indennità giornaliera per malattia (AIGM) (raccomandato);
  • stipulare un’assicurazione responsabilità civile aziendale per aziende con impiegati (raccomandato).