Non è possibile rispondere in modo generico se un lavoro è considerato un impiego o un’attività indipendente, ciò va verificato nel singolo caso.
Forme di occupazione e forme d'impresa
Casella di controllo Quali settori professionali sono considerati piuttosto indipendenti, e quali invece dipendenti?
Professioniste e professionisti del teatro, attrici e attori, danzatrici e danzatori solitamente hanno un rapporto di lavoro per la durata del rispettivo impegno e sono considerati persone impiegate. In caso contrario, l’occupazione rientra probabilmente nella categoria dei mandati o in quella dei contratti di appalto.
Nelle produzioni proprie di singole persone può trattarsi anche di un’attività lucrativa indipendente. Per le produzioni proprie in collettivi si raccomanda la fondazione di un’associazione, la quale assume le persone interessate, affinché siano meglio tutelate dal punto di vista del diritto delle assicurazioni sociali. Nella danza, a titolo di esempio, anche per le coreografe e i coreografi si raccomanda un impiego.
Autrici e autori sono solitamente considerati indipendenti, nella misura in cui possono decidere personalmente e in modo indipendente in merito allo svolgimento del lavoro, ai contenuti, alla produzione, agli orari di lavoro ecc. e non sottostanno all’organizzazione di una redazione, di una casa editrice o simili.
Musiciste e musicisti, per la durata del rispettivo impegno, si trovano in un rapporto di lavoro e sono considerati persone impiegate:
- per esempio le musiciste e i musicisti d’orchestra
- le formazioni di musica da camera
- l’attività didattica presso le scuole di musica ecc.
Se si tratta di produzioni proprie o del compimento di mandati, per esempio di mandati di composizione, contratti d’appalto ecc., solitamente si tratta di indipendenza.