Una ditta individuale può essere fondata in qualunque momento da una singola persona fisica.
La ditta, ovvero l’attività lucrativa indipendente, esiste non appena qualcuno inizia un’attività economica regolare. Regolare significa che qualcuno nel termine di un anno svolge di tanto in tanto incarichi per conto proprio.
Una ditta individuale deve essere iscritta presso una cassa di compensazione AVS. Non è richiesto un atto pubblico, per la fondazione non è dunque necessario recarsi al notariato.
Per fondare e iscrivere presso le autorità una ditta individuale, vale la pena avvalersi della consulenza di un servizio fiduciario specializzato nel settore della cultura. Le associazioni professionali mettono a disposizione i rispettivi indirizzi. I costi di consulenza si situano tra CHF 120 e CHF 180 l’ora. Di regola sono sufficienti un paio di ore di consulenza.
I costi di fondazione per una ditta individuale sono molto bassi e si limitano a eventuali spese di consulenza e all’infrastruttura di base che può essere necessaria per la propria azienda. La registrazione presso la cassa di compensazione AVS non comporta spese.
Non è necessario presentare una prova del capitale depositato per la ditta, come invece è richiesto per la società a garanzia limitata (Sagl) o la società anonima (SA).
La registrazione dell’attività lucrativa indipendente avviene presso la cassa di compensazione AVS del Cantone di domicilio. Essa decide in merito al riconoscimento dello stato di attività lucrativa indipendente. A tal fine è necessario compilare un modulo di iscrizione e inoltrare una serie di giustificativi.
In ogni Cantone esistono una cassa cantonale di compensazione pubblica e casse di compensazione delle associazioni. Le casse delle associazioni offrono le stesse prestazioni e servizi delle casse cantonali. Per i contributi delle assicurazioni sociali per AVS, AI e IPG, non importa da quale cassa di compensazione AVS vengano riscossi gli importi. Valgono gli stessi importi in tutta la Svizzera.
L’iscrizione di un’attività lucrativa indipendente avviene retroattivamente. In generale si presume che l’attività lucrativa venga svolta già da alcuni mesi.
Nonostante si presume che le transazioni commerciali con la clientela siano già iniziate, la richiesta deve essere inoltrata al più tardi un anno dopo l’inizio dell’attività.
Se già prima del riconoscimento dell’indipendenza viene generato un reddito da un’attività indipendente, questo deve essere di conseguenza annunciato (dichiarato) con la dichiarazione delle imposte.
L’autorità fiscale annuncia quindi questo reddito alla cassa di compensazione AVS, dopodiché questa emette una fattura con l’importo dovuto per i contributi delle assicurazioni sociali.
Se l’attività viene iscritta in ritardo, molto dopo aver avuto inizio, la cassa di compensazione AVS può stabilire la data di affiliazione retroattivamente fino a cinque anni. In questo caso i contributi delle assicurazioni sociali devono essere pagati retroattivamente.
Oltre a ciò vengono conteggiati interessi di ritardo sui contributi per le assicurazioni sociali che sarebbero dovuti essere versati per gli anni passati. Gli interessi possono ammontare fino al 5 per cento (art. 42 cpv. 2 OAVS)
Se non è possibile pagare l’importo, esiste la possibilità di richiedere una dilazione di pagamento, continuano tuttavia a essere conteggiati gli interessi di ritardo.
Insieme all’iscrizione alla cassa di compensazione AVS devono essere inoltrati giustificativi di contratti, offerte, fatture, scontrini e simili i quali provano che sono già in corso alcune transazioni commerciali con la clientela, rispettivamente la committenza. Di regola è richiesto un minimo da tre a cinque committenti per poter iniziare con la procedura.
Al fine di poter richiedere lo stato dell’indipendenza, è necessario comprovare che si tratta di una vera attività indipendente e non di un aggiramento del diritto delle assicurazioni sociali derivante da un rapporto di impiego. Ciò viene verificato impiegando i cosiddetti criteri dell’AVS per un’attività indipendente.
Per l’iscrizione dell’attività lucrativa indipendente è necessario fornire le indicazioni seguenti: l’attività esatta, l’inizio dell’attività lucrativa, il nome della ditta individuale e l’indirizzo professionale. Oltre a ciò è necessario scegliere tra attività principale e attività accessoria e indicare il reddito annuo stimato.
Per l’iscrizione, la cassa di compensazione AVS richiede la descrizione esatta del tipo di attività lucrativa indipendente. È anche possibile annunciare più attività differenti.
Con l’iscrizione è necessario stabilire il nome della società. Questo deve contenere almeno il cognome familiare della persona con un’attività lucrativa indipendente (“Rossi”). È possibile aggiungere complementi come il nome e descrizioni più precise (“Consulenza artistica di Maria Rossi”)
L’utilizzo di un nome d’arte o di uno pseudonimo è ammessa. Nella corrispondenza ufficiale con le autorità (assicurazioni sociali, ufficio delle imposte ecc.), in contratti, nella contabilità ecc. va tuttavia utilizzato sempre il cognome familiare, o questo va quantomeno aggiunto allo pseudonimo affinché sia evidente l’associazione alla persona fisica. Esempio: Agenzia Extrapixel di Maria Rossi.
Per ottenere lo stato di indipendente, l’indirizzo fiscale della ditta individuale deve trovarsi necessariamente in Svizzera. Questo indirizzo fiscale commerciale deve essere trasmesso con l’iscrizione.
Gli indirizzi commerciali ammessi sono:
Con l’iscrizione, la persona con un’attività lucrativa indipendente deve stabilire se la propria attività è un’occupazione principale o accessoria. L’attività principale è l’attività con la quale viene conseguito il reddito principale. È possibile indicare anche più attività principali.
Un’attività lucrativa indipendente accessoria significa che la persona indipendente lavora principalmente come impiegata. In questo caso all’iscrizione è necessario allegare il contratto di lavoro o il certificato di salario.
Con l’iscrizione è necessario indicare il reddito annuo stimato derivante dall’attività lucrativa indipendente. Si tratta dell’utile annuo, che si ottiene dal totale delle entrate deducendo le spese commerciali.
Sull’utile annuo vengono riscossi i contributi per le assicurazioni sociali. L’importo dovuto viene suddiviso in quattro fatture annuali. Ogni tre mesi ne viene pagata una, una cosiddetta fattura d’acconto, rispettivamente il contributo d’acconto. Se il reddito stimato in seguito risulta essere superiore o inferiore, si devono dei pagamenti supplementari o l’importo pagato in più viene rimborsato.
Se al momento dell’iscrizione il reddito netto annuo stimato (utile netto annuo) è troppo basso per un’iscrizione come attività principale, per esempio un reddito annuo stimato di CHF 15 000 con un’attività al 100 per cento, la cassa di compensazione AVS può rifiutare l’iscrizione poiché ritiene che con questo reddito da attività lucrativa indipendente non sia possibile coprire le spese di sostentamento.
Se il reddito netto annuo stimato (utile netto annuo) è relativamente basso, si raccomanda di fare richiesta per un’attività indipendente accessoria invece che principale.
Nota: se il grado di occupazione è inferiore al 50 per cento o l’attività lucrativa esiste per meno di 9 mesi l’anno, è possibile che siano dovuti contributi come persona senza attività lucrativa.
Una volta avvenuta con successo l’iscrizione, la persona con un’attività indipendente riceve una conferma della sua registrazione come imprenditrice o imprenditore individuale. Riceve un numero di conteggio AVS attraverso il quale vengono svolti i pagamenti per i contributi delle assicurazioni sociali. Le viene inoltre assegnato un numero d’identificazione delle imprese, il cosiddetto IDI.
Se alla richiesta per attività indipendente segue una risposta negativa, in un secondo momento è possibile inoltrare l’iscrizione ancora una volta.
Se l’iscrizione non ha successo, è possibile provare in un altro Cantone. In questo caso la sede sociale dell’azienda deve essere effettivamente fondata in un altro Cantone. Va però considerato che la ditta individuale deve pagare le sue imposte presso la sede sociale dell’azienda. Se il domicilio personale e la sede sociale dell’azienda si trovano in Cantoni diversi, i requisiti per la contabilità sono più elevati e la compilazione della dichiarazione delle imposte risulta più complessa.
Il numero d’identificazione delle imprese (IDI) è un numero di riferimento per la corrispondenza con le autorità che conferma la registrazione ufficiale della ditta individuale.
La persona con un’attività indipendente può indicare l’IDI su fatture e preventivi al fine di segnalare alla committenza che l’attività è iscritta presso le assicurazioni sociali.
Le persone frontaliere con domicilio fiscale in un Paese confinante con la Svizzera che desiderano svolgere un’attività indipendente in Svizzera devono inoltrare la richiesta per un’attività indipendente insieme alla loro richiesta per un permesso di lavoro per persone frontaliere (permesso G) presso le autorità della migrazione e preposte al mercato del lavoro del Cantone nel quale intendono svolgere l’attività indipendente.