Chi deve pagare i contributi all’assicurazione contro la disoccupazione?

Come vengono versati i contributi AD?

I contributi all’assicurazione contro la disoccupazione (AD) vengono pagati insieme agli altri contributi alle assicurazioni sociali. Sono suddivisi a metà tra la persona impiegata e la datrice o il datore di lavoro, che versa poi il totale del contributo AD insieme ai contributi AVS, AI e IPG alla cassa di compensazione AVS competente.

A quanto ammontano i contributi AD?

I contributi AD corrispondono al 2,2 per cento del salario lordo soggetto all’AVS: dal salario viene detratto l’1,1 per cento e la datrice o il datore di lavoro aggiunge l’altro 1,1 per cento.

I contributi AD sono riscossi su salari annuali tra CHF 2300 e CHF 148 000. Se un salario raggiunge il limite minimo di CHF 2300 all’anno, i contributi AD sono dovuti sull’intero salario. La parte di salario che supera CHF 148 000 all’anno non è soggetta a contribuzione e non è nemmeno assicurata.

L’obbligo di pagare i contributi si applica a ogni rapporto di lavoro. I salari non vengono sommati. Se sussistono più rapporti di lavoro e i singoli salari sommati superano il limite di CHF 148 000, ogni singolo salario è soggetto a contribuzione, perché l’obbligo di pagare i contributi si applica appunto a ogni rapporto di lavoro e non è forfettario.

Quando inizia e quando termina l’obbligo di pagare i contributi AD?

L’obbligo di pagare i contributi AD per le presone impiegate inizia il 1° gennaio dopo il compimento del 17 anno d’età.

L’obbligo di pagare i contributi AD termina insieme al rispettivo rapporto di lavoro, ma al più tardi al momento del raggiungimento dell’età di riferimento per il pensionamento (vedi AVS). Chi resta impiegato oltre l’età di riferimento è esonerato dall’adempimento del periodo di contribuzione e non è più assicurato.

L’obbligo di pagare i contributi AD termina anche in caso di pensionamento anticipato volontario, ovvero in caso di riscossione anticipata della rendita AVS, con cui scade la tutela dell’assicurazione contro la disoccupazione. Se invece il pensionamento anticipato è involontario, il diritto all’indennità permane.