I contributi alla cassa di compensazione per assegni familiari (CAF) sono riscossi sul salario delle persone impiegate e sul reddito da lavoro soggetto all’AVS delle persone con un’attività indipendente, a prescindere dal fatto che abbiano figlie o figli o meno.
Prestazioni delle assicurazioni sociali
L’importo dei contributi alla cassa di compensazione per assegni familiari (CAF) è regolamentato a livello cantonale e ammonta fino al 3 per cento del salario soggetto all’AVS. L’obbligo di pagare i contributi si applica alla totalità del salario.
I contributi per la CAF sono versati dalla datrice o dal datore di lavoro insieme agli altri contributi alle assicurazioni sociali per l’AVS, l’AI e l’IPG alla cassa di compensazione AVS, che fa pervenire il relativo importo alla cassa di compensazione per assegni familiari.
I Cantoni decidono da sé se le datrici e i datori di lavoro devono assumersi interamente i contributi alla cassa di compensazione per assegni familiari o se vi devono contribuire anche le persone impiegate mediante deduzioni salariali. Al momento non si effettuano deduzioni salariali, eccetto nel Canton Vallese (stato: 2024).
Le persone indipendenti devono versare una determinata percentuale del loro reddito annuo soggetto all’AVS derivante da attività lucrativa indipendente. L’importo dei contributi è regolamentato a livello cantonale e ammonta fino al 3 per cento del reddito soggetto all’AVS.
Alle persone con un’attività indipendente, l’obbligo di pagare i contributi si applica fino a un reddito soggetto all’AVS di CHF 148 200 all’anno. Sulla parte di reddito che supera questa cifra non si devono contributi.