Chi ha diritto a ricevere una rendita AI?

Possono fare richiesta per una rendita AI le persone assicurate che a seguito di infermità congenite, malattia o infortunio sono totalmente o parzialmente incapaci al guadagno.

La durata di contribuzione deve essere soddisfatta

Il diritto a una rendita AI sussiste soltanto se all’insorgere dell’invalidità sono stati versati all’assicurazione invalidità (AI) almeno tre anni di contributi. Affinché un anno di contribuzione sia compiuto, è necessario soddisfare determinati criteri.

La durata minima di contribuzione non vale per le persone invalide dalla nascita o dall’infanzia, queste hanno diritto a rendite AI straordinarie.

Le possibilità d’integrazione sono state esaminate

Una rendita AI è concessa soltanto dopo aver esaminato tutte le possibilità d’integrazione, se la capacità al guadagno non è esigibile o non è possibile e se i provvedimenti d’integrazione risultano inutili.

Con il diritto a una rendita di vecchiaia AVS, il diritto a una rendita AI si estingue.

L’obbligo di partecipazione è soddisfatto

Le persone assicurate sottostanno all’obbligo di partecipazione. La persona assicurata deve fare tutto il possibile per evitare il verificarsi di un’invalidità. Deve sottoporsi a tutti i provvedimenti di accertamento e d’integrazione ordinati nonché ai trattamenti sanitari ordinati. In caso di inosservanza le prestazioni possono essere ridotte o rifiutate.