Prestazioni delle assicurazioni sociali – Artists Take Action

Quali condizioni esistono per le prestazioni complementari?

Prima condizione: beneficiare di una prestazione dell’AVS o dell’AI

Le prestazioni complementari sono pagamenti di sostegno per persone beneficiarie di:

una rendita di vecchiaia AVS
una rendita per vedova o per vedovo
un’indennità giornaliera dell’AI da almeno 6 mesi
un assegno per grandi invalidi dell’AI (età minima 18 anni)

Chi ha pagato per un periodo troppo breve i contributi delle assicurazioni sociali all’AVS e all’AI, o non ne ha pagati affatto, può a determinate condizioni far comunque valere il diritto a prestazioni complementari. Le rispettive informazioni vengono fornite dall’ufficio PC competente (cassa di compensazione AVS, in merito vedi anche LPC art. 4).

Seconda condizione: domicilio e dimora (abituale) effettiva in Svizzera

È autorizzato a ricevere prestazioni complementari soltanto chi ha il proprio domicilio in Svizzera, risiede abitualmente senza interruzioni nel Paese e non trascorre all’estero oltre 90 giorni per anno civile.

Nel caso di motivi importanti quali la formazione o l’impossibilità di ritornare in Svizzera vengono concesse delle eccezioni.

Durata minima di domicilio in Svizzera

Per le persone di nazionalità svizzera, o appartenenti a un Paese UE con un permesso di domicilio valido, non esiste un cosiddetto periodo di aspettativa (durata minima di residenza).

Per le persone straniere appartenenti a Stati non UE, con i quali la Svizzera intrattiene una convenzione di sicurezza sociale, la durata minima di residenza è solitamente di 5 anni. Per tutte le altre è di 10 anni. Se una persona straniera residente in Svizzera si intrattiene all’estero per oltre 90 giorni durante un anno civile, il diritto alle prestazioni complementari si estingue e il termine inizia a decorrere nuovamente.

Terza condizione: soglia d’entrata e rispetto del limite di sostanza

Hanno diritto alle prestazioni complementari soltanto persone con una sostanza inferiore a una certa soglia:

per le singole persone la sostanza netta deve essere inferiore a CHF 100 000;
per le coppie di coniugi inferiore a CHF 200 000 e
per figlie o figli con una rendita per figli o per orfani deve essere inferiore a CHF 50 000 per figlia o figlio.

Il valore degli immobili ad uso abitativo personale non influisce sul calcolo della soglia d’entrata.

Franchigia dei contributi

Per il calcolo dell’entità delle prestazioni complementari non viene computata l’intera sostanza. Esiste una cosiddetta franchigia dei contributi.

La franchigia dei contributi, ovvero la sostanza che non viene considerata per il conteggio, è di CHF 30 000 per le persone sole, di CHF 50 000 per le coppie di coniugi e di CHF 15 000 per le figlie o i figli. Anche per gli immobili ad uso abitativo personale esiste una franchigia dei contrbuti che dipende dal fatto se una persona abita da sola l’immobile e se la coniuge o il coniuge vive in un istituto o in ospedale.

Valori patrimoniali

Sono considerati patrimonio tutti i valori in Svizzera e all’estero. Si tratta di tutti i valori patrimoniali immobili e mobili quali immobili propri, proprietà fondiarie, titoli, gioielli, vincite alla lotteria, collezioni, valori di riscatto di assicurazioni vita ecc.

Avere di vecchiaia risparmiato

L’avere di vecchiaia risparmiato del secondo pilastro (LPP, previdenza professionale, cassa pensioni) viene sommato alla sostanza a partire da quando potrebbe essere prelevato come capitale (invece che percepito come rendita). L’avere di vecchiaia risparmiato del pilastro 3a viene considerato dal primo momento possibile per il prelievo.

Successioni indivise

I beni provenienti da eredità non distribuite contano come valori patrimoniali. Si tratta di situazioni particolarmente problematiche se i fondi rimangono vincolati all’eredità e questa non può essere divisa a causa, ad esempio, di una controversia ereditaria.

Il diritto successorio richiede l’unanimità di tutti gli eredi e le eredi, può dunque darsi che una sola persona possa bloccare la procedura di divisione dell’eredità o la vendita di determinati valori patrimoniali come ad esempio gli immobili. Anche se dei valori patrimoniali rimangono bloccati per questo motivo, non si ha diritto alle prestazioni complementari, benché una persona ne avrebbe bisogno.

Rinuncia alla sostanza

La sostanza alla quale si rinuncia volontariamente, viene considerata nel calcolo delle prestazioni complementari e sommata alla sostanza. Vengono computati anche i redditi ai quali si è rinunciato come gli alimenti, il lavoro gratuito, i cachet ecc.

La riduzione della sostanza di oltre CHF 10 000 per anno ha conseguenze dirette sulle prestazioni complementari.