Chi può versare contributi nel pilastro 3a?

Nel pilastro 3a possono versare contributi le persone che nel rispettivo anno civile hanno conseguito un reddito da lavoro soggetto all’AVS:

  • persone impiegate;
  • persone con un’attività indipendente;
  • disoccupati che percepiscono un’indennità giornaliera dell’assicurazione contro la disoccupazione;
  • persone parzialmente invalide che percepiscono un’indennità giornaliera dell’assicurazione invalidità e hanno un reddito soggetto all’AVS.

Anche chi è domiciliato all’estero e svolge un’attività lucrativa in Svizzera può risparmiare nel pilastro 3a.

I versamenti nel pilastro 3a sono un risparmio personale. Lo stato civile non è rilevante: anche i coniugi sposati e le persone in unioni domestiche registrate, nella misura in cui entrambi esercitano un’attività lucrativa, possono gestire individualmente conti 3a e versare contributi anche indipendenti gli uni dagli altri entro il limite massimo consentito.

A partire da che età è possibile versare contributi nel pilastro 3a?

I versamenti nel pilastro 3a possono essere eseguiti una volta compiuti 17 anni. La premessa è un reddito soggetto all’AVS.

Fino a che età è possibile versare contributi nel pilastro 3a?

Se una volta raggiunta l’età di riferimento AVS si continua a percepire un reddito soggetto all’AVS, è possibile continuare a versare contributi nel pilastro 3a. Questo è possibile fino a 5 anni dopo il raggiungimento dell’età di pensionamento di riferimento.