Casella di controllo È meglio investire nel secondo pilastro o nel pilastro 3a?

Non è possibile rispondere in modo generico se sia meglio effettuare pagamenti in una cassa pensioni o nel pilastro 3a, ciò va valutato individualmente secondo le esigenze personali. Entrambi i pilastri costituiscono una previdenza solida.

Vantaggi del secondo pilastro (cassa pensioni)

  • Il capitale di vecchiaia risparmiato nella cassa pensioni, di regola viene in seguito versato come rendita per il resto della vita. Esiste anche la possibilità di prelevarne una parte come capitale.
  • Chi ha un’aspettativa di vita elevata e non intende effettuare investimenti con l’avere di vecchiaia, fa bene a percepire l’avere sotto forma di rendita. Al momento del pensionamento, una volta scelta la soluzione della rendita, questa decisione in seguito non può più essere cambiata.
  • La rendita non viene tassata separatamente, ma conta come reddito e viene attribuita alle imposte sul reddito.
  • La cassa pensioni, accanto al risparmio per la vecchiaia, offre anche un’assicurazione di rischio che nel caso di un’incapacità lavorativa per motivi di salute migliora la rendita AI del primo pilastro e in caso di decesso versa una rendita alle persone superstiti.Svantaggio: se una persona assicurata muore prima del pensionamento e non ha superstiti aventi diritto a prestazioni (non sposata, senza figli), il risparmio, ad eccezione di una piccola parte (tre rendite annue), va alla cassa pensioni (principio di solidarietà).
  • Le persone che convivono possono favorirsi reciprocamente, nella misura in cui ciò sia previsto dal regolamento della cassa pensioni e che la convivenza sia stata annunciata ufficialmente e accettato presso la cassa pensioni.

Vantaggi pilastro 3a

  • Il pilastro 3a non è un’assicurazione ma una forma di risparmio per la vecchiaia. È possibile scegliere liberamente presso quale banca o assicurazione si investe il denaro. Non esistono prescrizioni in merito al tasso di interesse.
  • Il capitale di vecchiaia viene prelevato come capitale del quale si può disporre liberamente. Lo svantaggio è che il capitale di vecchiaia del pilastro 3a non può essere trasformato in una rendita quando viene prelevato. Inoltre, il prelievo dell’avere di vecchiaia deve essere dichiarato separatamente.
  • Se una persona muore prima del pensionamento, rispettivamente prima del prelievo del capitale di vecchiaia, l’avere risparmiato nel pilastro 3a fino a quel momento viene pagato alle persone beneficiarie. L’ordine delle persone beneficiarie, ovvero a chi viene distribuito il denaro, può essere stabilito in un testamento.
  • Se una persona deceduta era sola, a differenza del secondo pilastro, l’intero avere 3a rientra nella massa ereditaria. Ciò significa che l’avere viene prelevato e non rimane presso la banca o l’assicurazione.
  • Se una persona muore dopo il pensionamento e vi è rimasto del denaro che è stato prelevato da un pilastro 3a, questo rientra nella massa ereditaria.
  • Esiste la possibilità di prelevare l’avere risparmiato nel pilastro 3a ancora prima del pensionamento per effettuare un riscatto in una cassa pensioni al fine di garantirsi una rendita.