A quanto ammontano gli accrediti di vecchiaia ?

Per le persone impiegate assicurate obbligatoriamente presso una cassa pensioni, i tassi di contribuzione alla cassa pensioni aumentano in base all’età. Sono scaglionati per età e si situano tra il 7 e il 18 per cento del salario assicurato (salario coordinato).

Poiché le casse pensioni di regola non assicurano soltanto la parte di salario obbligatoria, ma anche le parti di salario che rientrano nel regime sovraobbligatorio, possono anche scegliere tassi differenti, a condizione che i tassi minimi per la parte obbligatoria vengano rispettati.

Per le persone che non sono assicurate obbligatoriamente, il tasso di contribuzione dipende dal modello assicurativo scelto. L’offerta di modelli assicurativi dipende a sua volta dal regolamento della cassa pensioni in questione.

I tassi di contribuzione legali nel regime obbligatorio sono scaglionati per età

EtàAccredito di vecchiaia in percentuale del salario coordinato (salario assicurato)
Inferiore a 25 anniNessun accredito di vecchiaia
Da 25 a 34 anni7%
Da 35 a 44 anni10%
Da 45 a 54 anni15%
Da 55 anni al pensionamento18%

Interessi applicati sull’avere di vecchiaia

Sull’intero avere di vecchiaia depositato presso la cassa pensioni si applicano interessi. Ciò significa che l’avere di vecchiaia non aumenta soltanto grazie ai contributi pagati, ma anche attraverso l’interesse e l’interesse composto.

Per la parte obbligatoria della cassa pensioni , ogni anno il Consiglio federale stabilisce un nuovo tasso di interesse minimo. Dagli anni 1980 al 2023 il tasso di interesse è sceso ininterrottamente dal 4 all’1 per cento. Nel 2024 per la prima volta ha nuovamente segnato un leggero aumento, arrivando all’1,25 per cento.

Per la parte del regime sovraobbligatorio della cassa pensioni non esistono prescrizioni in merito al tasso di interesse che deve essere applicato all’avere di vecchiaia. Per le persone indipendenti e per quelle impiegate a tempo parziale che si assicurano volontariamente presso una cassa pensioni, questo significa che il tasso di interesse può essere superiore o inferiore rispetto al minimo legale, a seconda del modello assicurativo scelto e del regolamento della cassa pensioni.