Prestazioni delle assicurazioni sociali – Artists Take Action

Come si possono risparmiare imposte con il secondo pilastro?

Il secondo pilastro beneficia di agevolazioni fiscali. Questo significa che i pagamenti in una cassa pensioni, sia i contributi che i riscatti, sono esenti dalle imposte sul reddito e nella dichiarazione delle imposte possono essere dedotti interamente dal reddito.

Anche l’avere di vecchiaia, ovvero i risparmi presso la cassa pensioni oppure su un conto o una polizza di libero passaggio, non viene attribuito alla sostanza e di conseguenza è esente dall’imposta sulla sostanza.

Inoltre, l’interesse che viene accreditato all’avere nel secondo pilastro è esente dall’imposta preventiva e dall’imposta sulla sostanza.

Esempio Rita risparmia imposte con un riscatto nella cassa pensioni

Quest’anno Rita ha conseguito un reddito da lavoro di CHF 60 000. L’anno scorso ha ereditato una certa somma di denaro. Per questo sta molto bene dal punto di vista finanziario. Al fine di migliorare il suo avere di vecchiaia presso la cassa pensioni, effettua un riscatto di CHF 15 000.

In questo caso può dedurre l’importo del riscatto dal reddito. Per il calcolo delle imposte questo si riduce di CHF 15 000, il che, a seconda del Cantone, può fare una differenza anche di centinaia o migliaia di franchi. L’importo effettivo risparmiato dipende dalle circostanze personali (domicilio, altre deduzioni sociali ecc.).

Sul prelievo vanno pagate le imposte

Le rendite del secondo pilastro (rendita di vecchiaia, rendita AI, rendita per superstiti) vanno dichiarate come reddito.

Sul prelievo o sui prelievi parziali dell’avere di vecchiaia (prelievo di capitale) è dovuta un’imposta sul capitale separata. Più è elevato l’importo in denaro prelevato, più risulta elevato il tasso di interesse (progressione fiscale). In caso di domicilio in Svizzera, è determinante il domicilio della persona assicurata; in caso di domicilio all’estero viene riscossa un’imposta alla fonte presso la sede della cassa pensioni.

Consiglio Evitare il prelievo contemporaneo di più averi dal secondo pilastro e dal pilastro 3a

I prelievi dal secondo pilastro e dal pilastro 3a sono assoggettati alle imposte. Con una buona pianificazione finanziaria è possibile ridurre il carico fiscale.

Nella pianificazione finanziaria vanno considerati in particolare i prelievi dei coniugi effettuati nel corso dello stesso anno. Questi importi vengono sommati per anno civile, il che comporta imposte più elevate a causa della progressione fiscale.

Anche per le persone sole, i prelievi dal secondo pilastro (rendita e capitale) e dal pilastro 3a che avvengono nello stesso anno comportano imposte più elevate.

Si consiglia un prelievo scaglionato distribuito su più anni.